L’Albertini è “Scuola Viva”. Maxi evento finale per concludere il progetto “Insieme in Armonia”

Ven 03 Ago 2018
Un maxi evento per concludere il progetto "Insieme in Armonia" che per il secondo anno ha coinvolto centinaia di alunni provenienti da tutto il territorio. A coordinare l'iniziativa è stato anche quest'anno il Liceo Albertini di Nola, nell'ambito del programma “Scuola Viva” finanziato con i fondi - POR Campania FSE 2014-2020 Asse III Ob.Sp. 12 Azione10.1.5. A partecipare sono state anche altre scuole del territorio come l'istituto comprensivo “Mercogliano-Guadagni” di Cimitile e l'istituto comprensivo “Virgilio” di Camposano. Numerosi e variegati i moduli del progetto che hanno visto i giovani partecipanti impegnati nello sportello di orientamento "Nosce te Ipsum", nel laboratorio di musica e canto con masterclass, nel laboratorio della cartapesta e dell’arte presepiale, nel laboratorio teatrale "Ferite a morte", nel percorso per esperto di cosmesi, nel percorso per Web developer, nel percorso per guida turistica ed in quello di Code& start-up.
 
Sono stati mesi di lavoro ma anche di divertimento per i tanti partecipanti che hanno avuto modo di esprimere vocazioni e passioni. Come quelle per la musica e per il teatro che hanno visto impegnati gomito a gomito i giovani aspiranti artisti ed i più importanti professionisti del panorama nazionale ed internazionale. Le masterclass sono state, infatti, tenute da professionisti come Pasquale Bardaro, compositore, arrangiatore, percussionista stabile al teatro San Carlo di Napoli e componente dell'European Jazz Youth Orchestra. Nel team anche Daniele Zanfardino, tenore presente in ruoli di protagonista nelle stagioni dei maggiori teatri lirici italiani.
 
L'evento finale si è tenuto nella cornice del museo storico archeologico di Nola con un ricco e variegato programma che si è sviluppato per due giorni e che ha riscosso un ampio consenso di pubblico.
 
Oltre alle performances musicali gli studenti dell'Albertini sono stati protagonisti dell'evento teatrale che li ha visti interpretare dei monologhi liberamente tratti dal libro "Ferite a Morte" di Serena Dandini.  A curare la rappresentazione è stato Giorgio Pinto, l'attore e regista che ha condotto anche il laboratorio teatrale.  La finalità del laboratorio è stata quella di educare ad uno “stato di ben-essere” emotivo e psicologico attraverso il movimento, il gioco teatrale, l’espressività e quindi la conoscenza delle proprie emozioni per imparare a gestirle al meglio ed ha avuto, inoltre, la finalità di educare all’affettività con la trattazione di una tematica di forte attualità qual è quella della violenza sulle donne.
 
"Quello con le masterclass - ha sottolineato la dirigente scolastica Amelia La Rocca - è un appuntamento da non perdere per i giovani che amano la musica. Sono molti i ragazzi che si vogliono accostare alle professioni del mondo della musica ed il confronto con i massimi esponenti del panorama artistico rappresenta una opportunità per misurare capacità e scoprire talenti".
 

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